Descrizione
- Copertina flessibile: 120 pagine
- Editore: Aba Libri
- Autore: Patricia Dao
- Lingua: Italiano
10,00€
di Patricia Dao
“Epoché, il pittore matto, lui, il pianista migrante e io“, di Patricia Dao, scrittrice, giornalista e traduttrice italo francese (vive a Biot), è una coedizione di Aba Libri con Tim Buctu Editions, è stato prima pubblicato in Francia ed è dedicato a una pagina importante dell’evoluzione cultura italiana: il varo e l’applicazione della legge 180 del 1978, che ha chiuso i manicomi.
E in particolare a Lamberto Cavallin, lo psichiatra – compagno dell’autrice, dal quale ha avuto un figlio – che da assessore provinciale all’epoca fu il protagonista della chiusura di due istituti psichiatrici genovesi, quelli di Quarto e di Pratozanino a Cogoleto. Una battaglia che ha coinvolto una generazione di sanitari e di politici progressisti ma anche i cittadini. Patricia Dao nel suggestivo e ritmato romanzo incrocia la verità con la fantasia sul filo del Concerto per pianoforte n. 1 in re minore, op. 15, di Johannes Brahms, e immagina l’emarginazione di quelli che erano i reietti di allora, i pazzi da cui stare lontani come una continuità storica che ci vede, noi essere umani, sempre alle prese con gli stessi problemi.
Ieri i matti, oggi i migranti, che scappano dalle fame e dalle guerre di cui preferiamo non sapere. Allora, come disse Franco Basaglia, il padre della riforma psichiatria, Epoché. Sospendere il giudizio.